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Biasin: “Inter? Narrativa cambiata, servirebbero correttivi: ognuno ricorda…”

Inter
L'editoriale del giornalista di Libero dopo il successo per 1-0 dei nerazzurri di Simone Inzaghi sulla Juventus a San Siro
Alessandro De Felice Redattore 

Torna l'appuntamento con l'editoriale su TuttoMercatoWeb per Fabrizio Biasin, che direttamente da Sanremo analizza l'ultimo turno di campionato con un focus particolare sull'Inter di Simone Inzaghi.

"Da Siro è andata in scena la sfida scudetto, l’ha vinta con merito l’Inter. L’Inter è la squadra che (tutti in coro) “deve vincere lo scudetto” e “è la più forte”. E forse sarebbe il caso di apporre dei correttivi. L’Inter sta dimostrando di essere il gruppo che gioca il miglior calcio e questo dipende certamente dalla presenza di giocatori eccellenti, ma anche dal fatto che ci sia un signore in grado di incastrali al meglio, Inzaghi. Questa cosa è spesso sottaciuta, così come in pochi fanno riferimento alla rivoluzione estiva, quella che ha visto partire una dozzina di giocatori - tra forti e comprimari - che poteva significare anche “fallimento”.


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Nelle famose griglie pre-campionato, per dire, c’era chi dava i nerazzurri come terza o quarta forza del torneo, poi la squadra ha iniziato a vincere e allora la narrativa è drasticamente cambiata. Va sempre così, del resto. Questo per dire cosa? Semplicemente che ognuno si ricorda sempre di quello che gli fa più comodo e lo fa unicamente per poter portare avanti la propria tesi (compreso il sottoscritto, sia messo agli atti).

Ah, Zielinski e Taremi in nerazzurro sono affari praticamente fatti, anche se in assenza di firme è sempre meglio cautelarsi aggiungendo orpelli tipo “se tutti manterranno la parola data”".

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