Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.it, Fabrizio Biasin, giornalista, ha analizzato così il mercato operato dall'Inter, dando il proprio giudizio alle operazioni messe a segno dai nerazzurri: "L'Inter partiva con una difficoltà pazzesca sulla testa: bisognava portare sul piatto della proprietà 100 milioni di liquidi, diminuire il monte ingaggi e mantenere inalterato il valore della rosa. Una roba impossibile, infatti l'Inter non è più forte dell'anno scorso sulla carta, ma non è neanche lontana da quei valori.
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Biasin: “Inter, come voto al mercato do un 8 abbondante: vi spiego il perché”
L'analisi del giornalista: "L'Inter non è più forte dell'anno scorso sulla carta, ma non è neanche lontana da quei valori"
In avanti si può sostituire Lukaku? No. Ma la società si è inventata un'altra cosa: ha preso Dzeko che è una certezza e Correa che ha altre caratteristiche ma completa il reparto offensivo. L'Inter ha fatto tante cose e, mentre le altre erano preventivate, Lukaku è capitato sulle teste dei dirigenti così all'improvviso: poteva essere un grosso problema, l'hanno risolto nella maniera più saggia. Poteva essere complicato sostituire Eriksen, invece sono stati pronti a tappare il buco con un giocatore molto funzionale come Calhanoglu. Il voto è molto alto, 8 abbondante".
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