Intervenuto ai microfoni di Tuttosport, Roberto Boninsegna, ex centravanti dell'Inter, ha parlato così in vista della sfida scudetto di stasera tra il Napoli e i nerazzurri: «Quella di stasera sarà la partita dell’anno per il Napoli. In un match che si preannuncia davvero complicato per i nerazzurri».
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Boninsegna: “Inter, non giocare per il pari. Dzeko-Lautaro perfetti, ma Sanchez…”
Le parole dell'ex nerazzurro: "Quella di stasera sarà la partita dell’anno per il Napoli. In un match che si preannuncia davvero complicato per i nerazzurri"
Da attaccante prolifico quale era, la intriga la "sfida" Osimhen-Dzeko?
«Sono calciatori innanzitutto di età diversa, con caratteristiche differenti, che potrebbero giocare insieme, uno da prima punta e uno da seconda. Il nigeriano parte da lontano e ha bisogno di spazio. Il bosniaco dà profondità e lo spazio lo trova in area. Forse Dzeko gioca un po’ di più per la squadra, ma soprattutto il nerazzurro giostra negli ultimi metri».
Su quali attaccanti dovrebbe puntare Inzaghi? O meglio, il suo vice Farris?
«Lautaro-Dzeko è la coppia perfetta. L’Inter non ha nulla da invidiare alle punte della squadra campana. E attenzione: in panchina siederà anche Sanchez che è in forma splendida. Mi aspetto il cileno da subentrante, la coppia principe dei nerazzurri è quella composta dall’argentino e dall’ex attaccante della Roma. Certo, pure Alexis è un top player, ma giocare in tre là davanti credo che sbilancerebbe la squadra».
Per Caicedo la prima convocazione in nerazzurro. Potrebbe essere lui il jolly da estrarre del mazzo?
«Dipende anche dalla partita e dal risultato. Però sinceramente credo che l’ecuadoriano possa essere utilizzato solo in caso di risultato negativo. E che prima di lui Inzaghi punti su Sanchez».
Non solo attacchi formidabili, anzi. Napoli e Inter vantano le due migliore difese del campionato.
«Peccato che all’Inter manchi Bastoni. Lui, Skriniar e De Vrij rappresentano per me il miglior reparto arretrato del campionato».
Che tipo di partita si aspetta?
«Una gara che è diventata ancor più difficile per l’Inter dopo la sconfitta nel derby. Di fatto si sono avvicinate tutte le rivali. A livello psicologico senz’altro per il Napoli è il momento migliore per incontrare i nerazzurri. Al contrario per la squadra di Inzaghi è il peggior momento per vedersela con i campani. Io ovviamente spero in una vittoria esterna, anche se non sarà semplice. L’importante è che l’Inter non giochi per il pari, altrimenti davvero sarà la volta buona per il sorpasso degli azzurri».
Gli uomini decisivi del match?
«Insigne per il Napoli e Lautaro per l’Inter».
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