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Bucchioni: “Inter, sì a Scamacca e no a Lukaku. Serve una cessione: due big indiziati”

Bucchioni: “Inter, sì a Scamacca e no a Lukaku. Serve una cessione: due big indiziati” - immagine 1

Negli ultimi giorni si è parlato della clamorosa ipotesi di un suo ritorno all'Inter, questo il parere del giornalista nell'editoriale di Tmw

Andrea Della Sala

L'avventura di Lukaku al Chelsea non sta andando nel migliore dei modi. Negli ultimi giorni si è parlato della clamorosa ipotesi di un suo ritorno all'Inter, questo il parere del giornalista Enzo Bucchioni nell'editoriale di Tmw:

"Anche se la situazione economica sembra migliorata, l’allarme conti per l’Inter è sempre acceso come per altre società e pensare possibile una operazione di questa portata è pura utopia. Anche se il giocatore che adesso guadagna 12,5 milioni netti è disposto a ridursi l’ingaggio e lo ha già detto. Lukaku è il passato e l’Inter guarda al futuro con un nome e un cognome ben precisi: Gianluca Scamacca. Perché Scamacca e non Lukaku? Tre motivi molto semplici: il costo del cartellino, l’ingaggio e l’età.

Non c’è trattativa, ma il Chelsea non può svalutare dopo pochi mesi un giocatore pagato, come detto, 115 milioni di euro. L’attaccante italiano costa invece attorno ai 40 milioni e, come sappiamo e già ampiamente dimostrato, il Sassuolo non ha bisogno di cassa immediata e si accontenta di comode rate come fatto con la Juve per Locatelli. Sono comunque soldi che vanno a bilancio e nel tempo garantiscono introiti. E poi, anche se Lukaku si accontentasse di tornare a guadagnare 3-4 milioni meno, costerebbe sempre più del doppio rispetto ai tre milioni iniziali che l’Inter dovrebbe proporre a Scamacca.

Bucchioni: “Inter, sì a Scamacca e no a Lukaku. Serve una cessione: due big indiziati”- immagine 2

Infine l’eta. Fra i due ci sono sei anni di differenza e Marotta, saggiamente, deve pensare all’Inter di oggi, ma anche a mettere solide basi per il futuro.

A questo proposito con il Sassuolo avrebbe già fatto anche per Davide Frattesi, un altro ragazzo del 1999 valutato fra i quindici e i venti milioni di euro. E qui torniamo ai bilanci e alle plusvalenze. Frattesi potrebbe essere un ottimo prospetto per prendere l’eredità di Barella nel caso in cui ci dovesse essere l’obbligo di un’altra dolorosa cessione estiva. L’ipotesi aleggia sempre e il giocatore più indicato è sempre stato Lautaro Martinez, corteggiato da tempo anche dal Barca, ma anche per Barella c’è l’attenzione di importanti club inglesi. Frattesi non è Barella, ovvio, ma il ruolo è lo stesso, quindi…Sperando per i tifosi nerazzurri che i sacrifici siano finiti".

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