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Covid, Kimmich cambia idea: “Mi vaccinerò, ho la coscienza sporca. Però…”

Covid, Kimmich cambia idea: “Mi vaccinerò, ho la coscienza sporca. Però…” - immagine 1

Il giocatore si è negativizzato e ha cambiato idea sul vaccino

Gianni Pampinella

In Germania ha creato non poche polemiche la decisione di Joshua Kimmich di rifiutare il vaccino contro il covid. Alla fine il giocatore ha fatto retromarcia dopo essere risultato positivo: "Posso capire che la società abbia deciso di sospendermi lo stipendio. Il club aveva il diritto di farlo e hanno deciso di muoversi così. Posso solo accettarlo. Credo però che siano stati oltrepassati limiti nelle critiche successive alla mia decisione di non vaccinarmi”.

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"Sono solo un uomo, che ha paura e si fa domande sulle decisioni dei politici. Anche loro hanno sbagliato molto. Per questo non capisco perché non si accetti l’errore di una persona comune come me. Si parla spesso di rispetto, tolleranza, apertura mentale. E questi sono esattamente i valori che non ho percepito nei miei confronti durante questa discussione. Si tratta pur sempre di una decisione che ognuno deve prendere per sé. La stampa era presente perfino al funerale di mio nonno per farmi domande sulla questione. Non è stato bello scoprire di essere positivo. Prima ero già stato due settimane in quarantena. Ho avuto fortuna, la mia malattia è stata relativamente lieve, con pochi sintomi. Non sentivo odori e sapori. Purtroppo nella visita di controllo si è riscontrata la presenza di un po’ di liquidi nei polmoni, motivo per il quale devo stare fermo altri 10 giorni. Non posso ancora allenarmi con intensità, o c’è il rischio che ne risenta il cuore e che abbia conseguenze più lunghe".

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"Ho sicuramente la coscienza sporca, specie per la mia famiglia, che a causa mia ha dovuto subire tante cose, ma anche per i miei compagni di squadra. Ero quello che stava seduto a casa e che ha saltato partite importanti, senza poter essere d’aiuto. Ho lasciato la squadra in difficoltà. Fossi stato vaccinato non sarebbe successo. Avevo preso appuntamento per vaccinarmi, ma poi sono risultato positivo. Quando arriverà il momento mi farò vaccinare. Forse però dovevo vivere quel che ho vissuto. Ovviamente, col senno del poi, vorrei aver deciso prima di farmi vaccinare, ma in quel momento non mi era possibile prendere quella decisione. Ho visto a lungo rischi sia con il vaccino che con la malattia. Ma al tempo stesso, essendo sempre sotto controllo, sapevo di non essere un pericolo per gli altri".

(Gazzetta dello Sport)

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