Julio Ricardo Cruz, doppio ex di Inter e Bologna, che si sfideranno domani, ha rilasciato un'intervista ai microfoni de Il Resto del Carlino. L'argentino ha detto la sua sul match del Meazza di domani.
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Cruz: “Felice di essere stato all’Inter. Vincemmo tutto, ma quando arrivai nel 2003…”
Le parole dell'ex centravanti nerazzurro
Cruz, che ricordo ha del Sinisa calciatore?
«Era molto bravo, ascoltava, non parlava tanto, ma quando apriva bocca si faceva sentire. Era molto umile, anche se la sua forza l'abbiamo vista tutti».
E' lo stesso oggi che allena.
«Vedere che sta bene adesso mi fa molto piacere, la malattia era stata un fulmine a ciel sereno per tutti. Sono molto felice per la famiglia e per lui, è una persona speciale, un compagno e un amico».
Domani sarà dura contro un'Inter così forte.
«E' la partita tra due squadre a cui voglio bene, l'Inter adesso lotta per lo scudetto, e mi fa piacere. Quando arrivai in nerazzurro, nel 2003, la squadra non riusciva ad andare bene nonostante i tanti soldi investiti da Moratti. Poi iniziammo a vincere tutto, sono felice di esserci stato».
Secondo lei il Bologna può cercare l'Europa subito?
«Considerando le difficoltà, sta facendo un bellissimo campionato. Mancano nove partite, mi auguro che possa centrare l'obiettivo delle coppe perché lo meritano Mihajlovic, la città e i tifosi. Sinisa l'anno scorso ha fatto qualcosa di straordinario, sarebbe il giusto premio».
Il suo amico Palacio ha rinnovato.
«Rodrigo è un ragazzo bravissimo, insieme abbiamo vissuto il mondiale del 2006. E' un vero professionista, il Bologna si fida, tenerlo è una cosa buona per entrambi».
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