Intervenuto a Sportitalia, il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi ha parlato così dell'emergenza Coronavirus:
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De Zerbi: “Non capisco: a marzo si doveva giocare per forza mentre ora c’è qualcuno che…”
Le parole di De Zerbi a Sportitalia
"Stiamo parlando di una tragedia, si stima che a Brescia il numero dei morti sia tre volte superiore a quelli annunciati. Andrà tutto bene non si può più dire, speriamo diminuiscano a breve".
STADIO - "Anche il Sassuolo ha uno stadio di proprietà. Parlo di società e di bontà di persona. Qualcuno ha cavalcato troppo l'andamento della stagione e qualcun altro ha visto dei soldi che avrebbe potuto risparmiare. Mi dispiace si tenda a fare demagogia sullo stipendio. Il calciatore non è come lo si vuole dipingere: da qui in avanti ci sarà crisi e sarà necessario fare sacrifici ma poi tutto il sistema calcio comprende anche Serie D e Serie C. I calciatori hanno anche loro un cervello per capire e non capisco perché fino ai primi di marzo si doveva giocare a porte chiuse senza contare l'aspetto della salute e da più parti si tende a chiudere il prima possibile il campionato".
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