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Inter, niente turnover ieri e ora le tre gare decisive: “La sensazione è che…”

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Terza vittoria consecutiva per l’Inter, che dopo aver raccolto 6 punti con Juventus e Verona arriva a quota 9 a La Spezia: l'analisi

Alessandro Cosattini

Terza vittoria consecutiva per l’Inter, che dopo aver raccolto 6 punti con Juventus e Verona arriva a quota 9 a La Spezia. Un importante successo a pochi giorni dal derby di ritorno di Coppa Italia decisivo per accedere alla finale della competizione. Ecco l’analisi del Corriere dello Sport dopo il successo dei nerazzurri di ieri:

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Il Milan resta davanti in classifica e lunedì il Napoli può riprenderla al secondo posto, ma il terzo successo consecutivo (prima volta nel 2022) e il recupero di mercoledì 27 a Bologna permettono all'Inter di pensare positivo in chiave scudetto. Contro uno Spezia che aveva battuto il Milan e il Napoli, la formazione di Inzaghi è stata implacabile: ha concesso appena un paio di tiri nello specchio e, pur non giocando in maniera spettacolare come nella prima frazione con l'Hellas, ha sempre dato la sensazione di controllare il match.

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È innegabile che la vittoria dell'Allianz Stadium di due settimane fa abbia "riacceso" la squadra. Fisicamente e mentalmente. E che adesso i nerazzurri non vogliano più commettere errori in una volata tricolore che si preannuncia appassionante. Inzaghi, dopo la semifinale di Coppa Italia di martedì, avrà l'ostacolo probabilmente più duro del suo percorso, la Roma di Mourinho: se lo salterà e farà il suo dovere al Dall'Ara, avrà il destino nelle proprie mani e non dovrà più pensare ai risultati delle altre. Ecco perché ieri non ha preso in considerazione l'idea di fare turn over: vittoria con in campo dal 1' i titolarissimi, anche se poi la sfida l'hanno chiusa Martinez e Sanchez, entrati per l'ultima mezzora e tornati entrambi al gol. Un motivo in più per sorridere”, si legge.

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