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Samp-Inter, Sensi c’è: Inzaghi ride, Mancini non sarà dello stesso umore. Mercoledì…

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L'infortunio in Nazionale del centrocampista nerazzurro rischia di diventare un caso

Gianni Pampinella

L’infortunio in Nazionale di Stefano Sensi rischia di diventare un caso. Mercoledì il centrocampista ha lasciato il ritiro dell’Italia per un fastidio al polpaccio accusato durante l’allenamento di rifinitura. C'era dunque la volontà di non rischiarlo e per questo sarebbe stato inutile tenerlo nel gruppo. È quello che è successo dopo che rischia di fa nascere un certo malumore in Roberto Mancini.

Come spiega la Gazzetta dello Sport, nello stesso pomeriggio di mercoledì Sensi si è presentato alla Pinetina e si è regolarmente allenato agli ordini di Simone Inzaghi. "La sera, poi, ha affidato ai social un messaggio per rassicurare i tifosi: «Non è nulla, ci vediamo domenica allo stadio!». E la giornata di ieri ha fugato ogni dubbio: Stefano si è allenato in gruppo e senza accusare dolori, tanto che adesso sembra piuttosto scontata la sua presenza nell’undici titolare nerazzurro contro la Samp. L’Inter tira un sospiro di sollievo e tampona l’emergenza offensiva".

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"Ma se Inzaghi ride, non sarà dello stesso umore il c.t. Roberto Mancini, che anche nei mesi precedenti all’Europeo lo aveva aspettato e coccolato, oltre che tenuto in grande considerazione e dentro la lista dei convocati, almeno fino all’ultimo k.o. che ha costretto Sensi a saltare l’avventura continentale proprio all’ultimo momento. Difficile capire se la questione avrà ripercussioni sul futuro in Nazionale, ma è chiaro che Sensi dovrà dimostrare qualcosa in più degli altri nel prossimo mese, in attesa delle nuove convocazioni".

(Gazzetta dello Sport)

 

 

 

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