Non è ancora finito il lavoro dell'Inter sul mercato, anzi: il club deve chiudere diverse operazioni in uscita per poi arrivare agli ultimi tasselli per completare l'organico. Scrive in merito il Corriere dello Sport: "Dopo la rinuncia a Bremer e la decisione di alzare il muro per Skriniar, le prossime uscite, a cominciare, proprio da quella di Pinamonti (corposo pure il risparmi o sull'ingaggio lordo) serviranno per aggiungere il famoso attivo da 60-80 milioni da realizzare entro il 30 giugno 2023.
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Inter, non solo Pinamonti: “Altri 4 partenti sicuri: poi l’ultimo colpo”
Le prossime uscite, a cominciare, proprio da quella di Pinamonti, serviranno per aggiungere il famoso attivo da 60 milioni da realizzare entro il 30 giugno 2023
E gli elementi da piazzare non mancano, a cominciare da Lazaro, passando per i vari Salcedo e Agoumè, fino ad arrivare a Sanchez, per cui, peraltro, servirà una buonuscita che potrebbe toccare gli 8 milioni lordi. Senza contare poi che l’infortunio al ginocchio ha fatto sfumare i 4 milioni di ricavo per la cessione al Nizza di Dalbert. Insomma, l’ultimo tassello per la rosa di Inzaghi, ovvero un difensore che prenda numericamente il posto di Ranocchia, arriverà, ma sarà comunque un’operazione low-cost, tra prestiti, occasioni o giocatori svincolati.
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