A quattro giorni dal derby, La Gazzetta dello Sport propone un'analisi dei precedenti tra Inter e Milan, osservando le sfide con uno scarto di punti importante come sarà quello di domenica con i nerazzurri a +19 sui rivali:
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Inter a +19 sul Milan, quinto divario più netto di sempre. GdS: “Nei sei precedenti simili…”
Sguardo alle statistiche in vista del derby di domenica
"L’Inter impegnata nella caccia alla Juve, nel tentativo di spodestarla dalla vetta, il Milan occupato nella rincorsa europea: oggi condivide il sesto posto con Cagliari e Parma ma il vero obiettivo è la Champions, distante sette punti. I rispettivi traguardi segnano il distacco che la classifica quantifica in 19 punti: Inter a 51, seconda in attesa che la Lazio recuperi la gara contro il Verona, Milan fermo a 32. Nella classifica dei maggiori distacchi è il quinto più netto della storia. [...]. In realtà le cifre qualcosa significano se in sei precedenti simili (Milan distaccato di almeno 15 punti) i rossoneri hanno vinto una sola volta. Derby del quattro maggio 2008, Milan-Inter 2-1, distanza record di 23 punti. A segno Inzaghi, Kakà e Cruz: Mancini, allora tecnico nerazzurro, cercò la rimonta mandando in campo Balotelli e Suazo. Crespo era il titolare dell’attacco privo dell’Ibrahimovic interista, fuori per un infortunio al ginocchio. Oggi Zlatan è il trascinatore del Milan, nel tentativo di avvicinare i rivali", spiega la Rosea che ricorda anche un altro precedente.
2007
"La differenza più clamorosa è in realtà dell’anno prima, 11 marzo 2007, Inter a +30: 8 erano però effetto della penalità che il Milan aveva eredito da Calciopoli, e non conseguenza dei risultati in campo. Per il resto il derby non presenta altre stranezze (vittoria nerazzurra per 2 a 1) se non nei marcatori: il Fenomeno Ronaldo segnò per il Milan, Cruz pareggiò i conti e il solito ex Ibra decise l’incontro in favore dell’Inter. Un’altra ragione per accelerare il ritorno in campo: Zlatan ha da farsi perdonare. Il terzo derby per distanza tra le avversarie è della prima parte della stagione successiva: stesso anno (2007), stesso risultato (2 a 1 Inter). Sotto Natale, il 23 dicembre, festeggia la parte nerazzurra della città, già a +22: Pirlo aveva illuso la metà rossonera, Cruz e Cambiasso ribaltano il risultato. Ma il Milan era reduce da un’altra vittoria: dal 7 al 16 dicembre si era impegnato a sollevare la Coppa del Mondo per club, motivo per cui nel calcolare il distacco in classifica va tenuto conto delle tre partite che i rossoneri dovevano recuperare".
STORIA
"Gli altri precedenti riportano più indietro nel tempo, così indietro che occorre la proporzione con l’epoca dei tre punti a vittoria: si parla di anni in cui un successo ne valeva 2. Nel 1989 Inter a +21 e derby del 30 aprile che finisce senza gol. Il 2 aprile 1967 il +18 nerazzurro si ritrova nel risultato del derby: Inter-Milan 4-0. Chiude il +16 interista del derby del 7 marzo 1982: la sconfitta del Milan (2-1) è un ulteriore dispiacere in una stagione che si concluderà con la retrocessione in B. Il primo derby del 2020 racconterà un’altra storia".
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