Intervistato da El Pais, Marcos Alonso parla della sua evoluzione in campo e quanto sia migliorato nel corso degli anni, grazia anche a un tecnico come Antonio Conte. "Senza dubbio, anche se non dico che ho imparato a difendere in questi tre anni che non sono venuto in nazionale. Quando ho lasciato Madrid eravamo abituati a difendere il giusti, ma dai tempi del Bolton e in Italia, dove si allena molto la tattica, e al Chelsea, con un allenatore italiano come Conte, sono migliorato in tutte le sfaccettature. Ho lavorato tanto e anche con l'aiuto di allenatori e compagni di squadra. Giocando, impari".
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Marcos Alonso: “Con Conte sono migliorato in tutte le sfaccettature. Rispetto a Tuchel…”
Intervistato da El Pais, lo spagnolo racconta come l'incontro con Conte lo abbia fatto migliorare soprattutto dal punto di vista tattico
Tuchel ti chiede di più in difesa o in attacco?
"Se lo confrontiamo con Conte, che ha giocato anche lui col 3-5-2, abbiamo anche più libertà di attaccare e un po' meno responsabilità difensive, ma dipende dall'avversario e dal gioco".
L'arrivo di Tuchel è stata una benedizione per te?
"La verità è che sì, il recente passato è stato complicato. È una cosa che capita a tutti i calciatori ad un certo punto della loro carriera, che hai un allenatore che non conta su di te o che non sei di suo gradimento. Ma ho sempre cercato di fare del mio meglio, ho dimostrato anche quando giocavo con Lampard in quel momento che ero pronto ad aiutare la squadra".
(El Pais)
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