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“Lo stesso Henry, che ha pure evitato di chiamare Mbappè, ha spiegato di aver ricevuto una serie di no preventivi. Tra questi, con ogni probabilità, c’era anche quello dell’Inter, che aveva attivato la sua “macchina” diplomatica non appena era emersa la possibilità di una convocazione per i suoi attaccanti. Del resto, le Olimpiadi non sono una data Fifa e i club hanno la facoltà di bloccare i propri giocatori”.
Il Corriere dello Sport svela il retroscena, spiegando inoltre che se fossero andati a Parigi, Lautaro e Thuram non avrebbero avuto vacanze.
Una notizia che non sarebbe stata certamente positiva per l’Inter in vista della prossima stagione, che si preannuncia ancor più impegnativa.
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