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GdS – Allenamenti, le linee guida della Federmedici per ripartire: tampone ogni 4 giorni, due gruppi e…

La Federmedici indica le norme da seguire alla ripresa degli allenamenti per le squadre di calcio

Alessandro De Felice

Un'idoneità sportiva post Covid-19. La Federazione medico-sportiva detta le linee guida in vista della ripresa delle attività attraverso un documento ufficiale. La Gazzetta dello Sport spiega nel dettaglio in cosa consistono le nuove norme, partendo dalla divisione in due gruppi: "Da una parte ci sono i «positivi accertati e guariti", ma anche quegli atleti che a giudizio del responsabile sanitario "abbiano avuto sintomi riferibili – fra i quali 37,5 gradi di febbre, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia". Dall’altra ci sono i negativi, gli asintomatici nel periodo (quindi i non testati), ma anche coloro che sono stati a contatto con i positivi (compagni di squadra o familiari)".

Inoltre sarà necessario un nuovo esame clinico e del tampone: "Gli atleti RNA negativi si sottoporranno al test IgG/IgM (ricerca anticorpi). In base all’esito del controllo saranno considerati o immunizzati, o ancora soggetti all’infezione e quindi con la necessità di sottoporsi al tampone ogni 4 giorni".

La ripresa dovrà essere lenta: i positivi o coloro che hanno presentato sintomi 'riferibili' al Coronavirus dovranno effettuare una serie di esami approfonditi, con un periodo di graduale recupero di circa 15 giorni. Per gli altri invece, oltre al tampone ogni 4 giorni è previsto un test da sforzo massimale, l’ecocardiogramma, la spirometria e le analisi ematochimiche.

La Rosea rivela che "nelle ultime ore anche la Federcalcio ha interpellato la sua commissione scientifica per definire un’indispensabile percorso di controlli prima dell’eventuale ripartenza. Ripartenza che è ancora condizionata da tanti punti interrogativi. In ogni caso, le 'raccomandazioni' fissano i paletti indispensabili per ripartire. L’obiettivo è quello di prendere in considerazione tutte le variabili per tutelare la salute degli atleti. In particolare, bisognerà verificare gli effetti della “positività” sui giocatori colpiti dal virus, monitorando assiduamente alcuni parametri".

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