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Scaloni: “COVID19 questione mondiale. Gli europei dovrebbero fare quarantena. E allora…”

Il CT dell'Argentina ha parlato del coronavirus e delle qualificazioni mondiali. Per lui dovrebbero essere rinviate le partite

Eva A. Provenzano

L'OMS ha parlato di pandemia. Il coronavirus non è solo una questione cinese o italiana, ma una questione mondiale. E mentre ci si interroga sulle partite a porte aperte nel resto d'Europa, in Argentina, il CT, ha detto la sua in merito ed è andato contro chi vuole giocare a tutti i costi. «Impossibile che inizino le qualificazioni mentre il Coronavirus avanza in tutto il mondo. La cosa migliore è sospendere le partite. Insisto, stiamo parlando di una situazione al limite. Non ci sono possibilità e spero che arrivi una decisione presto», ha detto.

Se dovessero essere giocate le partite delle qualificazioni potrebbero essere convocati solo i giocatori locali. «Abbiamo tutti una famiglia e dobbiamo prenderci cura l'uno dell'altro. Bisogna prendere una decisione rapida. I giocatori che arrivano dall'Europa dovrebbero essere messi in quarantena prima di giocare. Che senso avrebbe convocarli? Siamo in grado di garantire ai giocatori che faremo tutto il possibile per proteggerli ma non possiamo promettere nulla. Dobbiamo riprogrammare le date per la qualificazione e non ha senso prendersi dei rischi».

Nella lista che aveva diramato, quella per le prossime amichevoli, c'era anche Lautaro Martinez che però - come tutta l'Inter e la Juve - ha iniziato un periodo di isolamento a casa dopo che è stato trovato positivo al Covid19 Rugani. La disposizione avrà effetto fino al 22 marzo. L'Argentina giocherà le sue partite contro l'Ecuador e contro la Bolivia, rispettivamente il 27 e il 31 marzo. Oltre all'interista, sono stati convocati altri cinque giocatori che lavorano in Italia: Juan Musso (Udinese), Germán Pezzella (Fiorentina), Rodrigo De Paul (Udinese), Nicolas Domínguez (Bologna) e Paulo Dybala (Juventus). 

(Fonte: tn.com.ar)