Intervenuto ai microfoni di Calciomercato.com, il giornalista Mario Sconcertiha parlato così della corsa scudetto:
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Sconcerti: “Anche stavolta un rigore ha aperto la strada al Milan. Scudetto? Dico Inter”
Le parole di Sconcerti sul campionato
"Noi continuiamo a dire che è un campionato competitivo, ma lo è meno di quello dell'anno scorso. L'anno scorso le prime sei avevano 193 punti, oggi sono 184. E l'anno scorso a questo punto del campionato c'era l'Inter davanti e tutti pensavamo che potesse arrivare fino in fondo. La verità è che usciamo da nove anni di regime calcistico juventino e ci sembra impossibile che la Juve galleggi tra il quinto e il sesto posto. Non so se rimarrà lì per tutta la stagione, ma oggi è lì. A questo campionato manca la Juve".
Il Milan è in testa.
"Meritatamente. E se al posto del Milan ci fosse la Juventus non saremmo qui a stupirci e ci saremmo messi il cuore in pace. La grande differenza del Milan rispetto all'anno scorso è iniziata con l'arrivo di Ibrahimovic e Rebic ed è proseguita con il lavoro di Pioli. La costruzione della squadra è il dato più rilevante anche se ultimamente avverto una lieve flessione".
Cioè?
"Dalla partita contro la Sampdoria in poi. Ieri contro il Benevento mi ha colpito la frequenza con cui la squadra di Inzaghi andava al tiro. La partita è rimasta aperta fino alla fine. E anche stavolta il Milan si è aperto la strada per la vittoria con un rigore. Non discuto sulla correttezza o meno del rigore, ma sul fatto che è così che il Milan si porta avanti. Ma va reso onore a questa squadra che ha vinto anche senza Ibrahimovic, Hernandez, Bennacer e Saelemaekers".
Proviamoci: chi lo vince lo scudetto?
"Credo l'Inter, perché vince senza avere bisogno di idee. L'Inter ha bisogno di meno cose degli altri, le basta rimanere concentrata, sulla partita. Ma mentre la Juventus sta continuando a cercare il gioco, mentre Napoli e Roma hanno rendimenti ondeggianti; l'Inter vince di default".
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