Dopo l'ufficialità della ripartenza della Serie A e l'uscita del calendario, ora si discute sulla possibile riapertura degli stadi a un numero prestabilito di spettatori.
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Serie A, nodo spettatori: chi entra? Due ipotesi. Zero trasferte, orari per gli ingressi e bar chiusi
Si discute della possibile riapertura parziale degli stadi e su come dovrebbe avvenire la selezione degli eventuali spettatori
"I nodi sono due: chi e come. Per sciogliere il primo, l’idea è privilegiare gli abbonati a discapito degli spettatori occasionali. Amedeo Bardelli, direttore di TicketOne, suggerisce il turnover: due gruppi a cui assegnare pacchetti di partite. Vota a favore Damiani, presidente del Lecce", spiega Libero.
"Di certo saranno bandite le trasferte ai tifosi ospiti fino a fine anno e cambiatele regole per gli spettatori di casa: presentarsi al tornello all’orario prestabilito, il ritardo potrebbe non essere tollerato. Sulle modalità verrà sviluppato un (altro) protocollo. I club dovranno installare scanner per la temperatura. Ci sarà una deroga per l’accesso con la mascherina, le telecamere controlleranno i movimenti: vietate le esultanze di gruppo, si starà seduti a scacchiera e a distanza di cinque posti, per poi scalare a tre in autunno. Saranno chiusi i bar interni ma non le consumazioni: gli steward distribuiranno gli ordini, effettuabili tramite app. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo l’infrastruttura, che in Italia è carente", aggiunge il quotidiano.
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