Gli stadi chiusi in Serie A, soluzione giudicata necessaria dal Governo per evitare assembramenti, hanno un impatto forte sui bilanci delle squadre, specialmente su quelli delle big. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport che stima che il danno peggiore lo riceverà la Juventus, che perderà tra i 15 e i 25 mln di euro tra biglietti, visite al museo, vendite dello store e altre entrate collaterali. Ma anche l'Inter è una delle più penalizzate dalla chiusura di San Siro: "Pure per l’Inter si annunciano perdite rilevanti, tenuto conto dell’alta affluenza a San Siro: la forbice è tra i 10 e i 18 milioni", spiega la Rosea mentre la perdita del Milan si attesta ad una decina di milioni. La somma totale dei 20 club supera i 100 milioni, qualora venissero rimborsati tutti gli abbonamenti ma i club sperano in un segnale del Governo in merito all'apertura degli impianti.
ultimora
Stadi chiusi, impatto devastante sui club: l’Inter perde fino a 18 mln, la Juve ancora di più
Il mancato accesso agli stadi dei tifosi genera un mancato ricavo da parte dei club che sperano in un'apertura dal Governo
RIAPERTURA VICINA?
A lungo andare, però, i club potrebbero pagare un prezzo ancora più alto, rispetto a quelli sopracitati e la Gazzetta lo evidenzia: "Le partite senza tifosi, specie a lungo andare, finiscono per svilire il prodotto, anche nella commercializzazione dei diritti tv. Non è un caso se in Premier League si sono ormai arresi all’idea di applicare uno sconto di 370 milioni alle emittenti licenziatarie non solo perché le partite verranno riprogrammate a orari differenti ma anche perché si giocheranno senza la tipica atmosfera degli stadi inglesi. E non è un caso se alcuni club, a partire dalla Juventus, hanno già iniziato a elaborare piani operativi per farsi trovare pronti quando il Governo riaprirà le porte degli impianti al pubblico. Distanziati sì ma presenti", il commento del quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA