Ritmi impressionanti quelli che sta tenendo l'Inter in campionato. Conte sa che questa squadra può reggere fino alla fine, ma ha bisogno di rinforzi. Questo il commento del giornalista Davide Stoppini su La Gazzetta dello Sport:
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Stoppini (GdS): “Conte da tre mesi sorseggia una birra piccola. Dategli una media e…”
Il giornalista ha commentato l'andamento dell'Inter in campionato e la rosa ristretta a disposizione del tecnico dei nerazzurri
"Una birra piccola è immorale, dicono scherzando gli amanti convinti del malto. Che è un po’ come dire: se si beve, si beve bene, per le vie di mezzo quella è la porta. Steven Zhang apprezzerà, lui che ormai s’è talmente riempito d’orgoglio per questa Inter da preferire il pub al divano di casa, per gustarsi l’ennesima vittoria. La birra piccola è quella che sta sorseggiando Antonio Conte da tre mesi a questa parte. Intendiamoci: bevanda ottima, gusto sorprendente, riuscita eccezionale, oltre le aspettative. Il punto è che rischia di non bastare per tutta la cena. Anzi, chi l’ha scelta e ordinata è certo che non sarà sufficiente. E conviene starlo a sentire, questo allenatore, assecondarne le sensazioni, separando bene i modi - a volte un filo sopra le righe - dal cuore del problema. Conte aveva visto oltre, quella notte a Dortmund. Nell’infortunio di Barella c’è tanta casualità, certo. Ma chi ha l’ambizione di vincere uno scudetto, deve mettersi nelle condizioni di prevedere anche quelle. Deve potersi giocare sempre una tripla, perché il risultato imprevisto è dietro l’angolo. E sì, la tripla costa, ci sarà forse bisogno di un extra budget, al netto di Gabigol: un centrocampista che faccia il titolare, ma pure un attaccante e forse anche un esterno, perché il ginocchio di Asamoah fa i capricci. Conte sente l’odore della preda, vuole tenere i quaderni scudetto fino a maggio. Dategli retta, dategli una birra media: è immorale viaggiare a ritmi di 100 punti e non vincere".
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