Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ad Alberto Zaccheroni viene chiesto se il calcio andava fermato prima. Secca la risposta dell'allenatore: "Col senno di poi, sì. Almeno si doveva avere la determinazione di fermarsi già la domenica dalla partita Parma-Spal sospesa e poi ripartita, era l’occasione. Un turno in meno di abbracci e contatti tra giocatori chiaramente da evitare".
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Zaccheroni: “Col senno di poi il calcio andava fermato prima. No ai playoff, ecco perché”
Le dichiarazioni dell'ex allenatore nerazzurro
Quando ripartiremo?
"Prima o poi, e sarà tutto più intenso: i rapporti con la gente, la vita di tutti i giorni, la gioia nel vedere calcio e sport. Ma questa stagione non so come faremo. Soprattutto per le coppe: sarà difficile superare i confini, per la paura reciproca di ri-contagio. In campionato se ci sono i tempi ok, e solo si è più che sicuri che non c’è più pericolo. Ma i playoff no. I risultai finali con dei playoff non pianificati in partenza sarebbero ancora più falsati. A proposito, mi fa piacere che il presidente Abe abbia detto no alle Olimpiadi. Giusto così: deve essere una festa globale, devono partecipare tutti i Paesi. Sarà la rinascita della Sport".
(Gazzetta dello Sport)
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