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L’impatto di Gagliardini e la rinascita di Kondogbia, l’Inter e Pioli possono sorridere

Ottima la prima prova dell'ex Atalanta che ha dimostrato una buona intesa con il francese

Andrea Della Sala

La rinascita dell'Inter, sotto il segno del lavoro di Pioli, arriva anche grazie al reparto di centrocampo. L'ottima prestazione valsa la quinta vittoria consecutiva con il Chievo è frutto soprattutto di due giocatori: Kondogbia e Gagliardini, 45 anni in due, un tesoro da 65 milioni. L'ex Atalanta è arrivato in nerazzurro per quasi 30 milioni e la prima uscita a San Siro è stata a dir poco impressionante, Gagliardini è riuscito a conquistare tutti all'esordio. Il giovane centrocampista ha sposato subito l'idea di gioco di Pioli, è entrato subito nei meccanismi di squadra e ha dimostrato un'ottima intesa con Kondogbia. Sembra essere nata una nuova coppia, equilibrata e giovane, concreta, che può dare qualità ai nerazzurri.

Bene Gagliardini, ma bene anche il suo compagno di reparto Kondogbia. Il francese, pagato 35 milioni la scorsa stagione, sembrava già essere un flop e invece l'ex Monaco pare essere finalmente uscito dal tunnel. Titolare, ma non convincente con Mancini, con de Boer era diventato un capro espiatorio; Konodbgia ha continuato a lavorare a testa bassa e le ultime prestazione sono risultate molto positive. Segreto? Pioli ha trasformato l’Inter da album di figurine in squadra. C’è anche una formazione definita negli uomini, gli stessi davanti e dietro: in sostanza si cambia solo se necessario. E in mezzo, grazie anche ai due giovani giocatori, si vede finalmente l'equilibrio.

(Corriere della Sera)

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