Sotto gli occhi dell'Inter
—"Marotta e Ausilio l'hanno studiato da vicino e ne hanno ammirato le qualità. Su tutte l'istinto. La prontezza di trovarsi al posto giusto nel momento giusto: nel secondo tempo ha tenuto a galla il Venezia in laguna con un bell'intervento su Frattesi. Ha mostrato sicurezza per tutta la gara e si è guadagnato gli applausi dei tifosi. Colpisce per la sicurezza con cui gioca e anche per i rischi che si prende: a un certo punto, nel primo tempo, si è concesso un piccolo dribbling a Lautaro nella sua area. L'ha aspettato, ha fintato un passaggio a destra e poi è uscito dall'altra parte. Il Penzo ha apprezzato, mentre Di Francesco ha fatto leva sul concetto di giovani. [...] Fin qui sta andando bene: 13 partite di fila da titolare. Non ha ancora trovato il primo clean sheet di stagione, ma ha collezionato 51 parate. Il sesto in Serie A dopo Montipò, Suzuki, Svilar, Falcone e Milinkovic, ma con meno partite".
Il futuro tra sogni e realtà
—"Stankovic s'è fatto grande e se ne sono accorti tutti. Il Venezia l'ha preso in prestito in estate con un riscatto basso (circa due milioni). Se Filippo Antonelli, direttore sportivo degli arancioverdi, scegliesse di affondare il colpo e tenerlo al Penzo, l'Inter conserverebbe il 50% della futura rivendita. Un'operazione comunque conveniente. Il sogno di Stankovic è noto: vestire la maglia dell'Inter e difendere i pali della San Siro nerazzurra, magari insieme a suo fratello Aleksandar, titolare fisso a Lucerna (18 presenze e un gol). Le gerarchie dell'Inter sono in movimento: Sommer, portiere titolare, dieci clean sheet in stagione ed eroe silenzioso della seconda stella, va per i 37 anni. Il suo contratto scadrà nel 2026. I piani alti, però, si sono già cautelati con Josep Martinez, preso dal Genoa in estate per 15 milioni. Fin qui ha giocato solo in Coppa Italia, ma il portiere del futuro è lui".
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