Questa mattina, con un comunicato ufficiale, l'Inter ha annunciato l'inizio della partnership con Zytara Labs del valore di 85 milioni per i prossimi quattro anni. Un accordo che rappresenta ossigeno per le casse del club nerazzurro (e per i ricavi), ma che si proietta anche nel futuro. Come spiega la Gazzetta dello Sport, infatti, l'intesa è il punto di una strategia a ben più ampio raggio, per rendere l'Inter un club sempre più avanzato tecnologicamente e più appetibile per i tifosi in giro per il mondo:
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Accordo Inter-Zytara cosa c’è dietro? “Il club ha questa strategia. I tifosi potranno…”
Questa mattina, con un comunicato ufficiale, l'Inter ha annunciato l'inizio della partnership con Zytara Labs del valore di 85 milioni
"Zytara è una digital home banking creata da Al Burgio, che intende sviluppare con l’Inter la fruizione di diversi prodotti attraverso la app del club nerazzurro. Lo farà tramite la criptovaluta XDB: in futuro, nelle idee dell’azienda e dell’Inter, i tifosi potranno avere accesso all’acquisto di biglietti o altro tipo di materiale, tecnologico e non, proprio con l’utilizzo di questa criptovaluta, che viene messa sul mercato servendosi del network Digitalbits".
Visibilità internazionale e appeal
"Dunque: il solo nome Digitalbits sulla manica della divisa nerazzurra porta nelle casse sei milioni e va a completare il puzzle da 33 milioni con Socios e Lenovo. Ma quei sei milioni sono parte di un accordo più ad ampio raggio, frutto di un percorso di crescita del club anche sotto il profilo della visibilità internazionale e dell’appeal verso il pubblico più giovane".
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