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ESCLUSIVA Dalmat: “Zapata e Correa non da Inter. L’incedibile è uno. E Suning…”

ESCLUSIVA Dalmat: “Zapata e Correa non da Inter. L’incedibile è uno. E Suning…”

Intervistato in esclusiva da FcInter1908, l'ex centrocampista francese affronta i temi caldi di casa Inter

Gianni Pampinella

Addii dolorosi, incertezza, pazzia e lampi di ottimismo. Si può riassumere così l'estate dell'Inter e dei suoi tifosi, costretti a vedere partire pezzi importanti di una squadra che solo qualche mese fa si cuciva sul petto lo scudetto numero 19. Chi si aspettava finalmente un'estate tranquilla (con l'Inter? Ma quando mai!), ha dovuto fare presto i conti con una situazione societaria non facile da gestire a causa di una proprietà che sembra sempre più lontana da Milano, più impegnata a smantellare che a investire come si dovrebbe dopo la vittoria.

Lo aveva capito anche Antonio Conte, uno che le dinamiche le ha vissute dall'interno. "Per me è stata una sorpresa a metà il suo addio. Prima della vittoria dello scudetto avevo capito che tra lui e la società c'era qualcosa che non andava. Antonio è una persona intelligente e sapeva che la nuova stagione sarebbe stata difficile perdendo i pezzi migliori della rosa", dice Stephane Dalmat ai microfoni di FcInter1908.

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Cosa ti aspetti da Simone Inzaghi?

"Ha fatto un grande lavoro alla Lazio, è un buon allenatore che ha un grande lavoro davanti: sostituire Conte e ricominciare con una squadra che ha perso il suo migliore giocatore. Ma ho fiducia e sono sicuro che farà bene".

L’addio di Lukaku e Hakimi ha indebolito l’Inter, pensi che si possa lottare ugualmente per lo scudetto?

"Lukaku è stato importante per la vittoria dello scudetto e ha fatto raggiungere un livello elevato alla squadra. Sarà difficile sostituirlo così come Hakimi che ha fatto una stagione straordinaria. L'Inter ha perso molto e con la Champions League nel mezzo, sarà più complicato lottare per lo scudetto, ma dobbiamo avere fiducia in Simone Inzaghi".

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 Come hai vissuto quello che è successo a Eriksen? Calhanoglu è il suo sostituto migliore?

"Quello che è successo a Eriksen è un dramma , ma la cosa più importante è che sia vivo, adesso vediamo come si evolve la situazione. il più importante e che sta vivo dopo vediamo la sua situazione. Calhanoglu ha dimostrato buone cose al Milan, ma non sono molto ottimista su questo giocatore, non ha il livello di Eriksen. Spero mi dimostrerà che sbaglio".

 I tifosi dell’Inter sono arrabbiati con Suning

"Capisco il tifosi interisti, hanno avuto una stagione straordinaria con la vittoria dello scudetto e avevano voglia di continuare a sognare e vincere per molti anni. Si sentono traditi dalla società e capisco la loro rabbia".

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Dzeko sembra essersi ambientato subito all’Inter. Cosa ne pensi?

"Mi piace molto Dzeko, ha dimostrato alla Roma che era uno dei il migliori attaccanti del mondo, ma non è più giovane ed è meno forte di Lukaku. Ma è un buon acquisto per l'Inter".

Zapata e Correa sono i nomi che si fanno per l’attacco

"Non conosco bene questi giocatori, ma per me non sono da Inter, magari posso anche sbagliare".

Un giocatore dell'Inter a cui non rinunceresti mai?

"Barella!".

 

 

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