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Coronavirus, l’Inter autorizza il rimpatrio degli stranieri: partiti Brozovic e Handanovic. E Lukaku…

Terminata la quarantena per i giocatori dell'Inter, gli stranieri sono stati autorizzati a tornare ai loro Paesi per gravi motivi familiari

Andrea Della Sala

Dopo la positività di Rugani della Juve, l'Inter come ultima squadra ad aver affrontato i bianconeri si è messa in quarantena. Il periodo di isolamento obbligatorio è terminato ieri e il club ha permesso agli stranieri della rosa nerazzurra di poter tornare nei loro Paesi per motivi familiari urgenti. Nessun tampone in casa nerazzurra, ma nessuno presentava sintomi da coronavirus. Per questo si è seguita la prassi della Regione Lombardia e non si sono fatti test. Sono in due, per il momento ad aver deciso di lasciare

BROZOVIC - "È partito già ieri sera con destinazione Zagabria. Brozo è rimasto particolarmente colpito dalle due scosse di terremoto che hanno fatto precipitare nella paura la capitale croata domenica all’alba. Per fortuna non ci sono stati morti, ma i feriti sono una trentina e almeno 250 edifici hanno riportato danni molto gravi. Marcelo a Zagabria ha ancora i parenti più stretti: appena ricevuto l’ok dall’Inter, andare in Croazia è stato l’unico pensiero del centrocampista, apparso in versione scherzosa sui social nei primi giorni di isolamento", spiega La Gazzetta dello Sport.

HANDANOVIC - "Il portiere, tornato in campo proprio a Torino contro la Juve, rientra invece in Slovenia, a Lubiana, dove i contagi da coronavirus sono sotto quota 500 e la situazione è meno drammatica. Il club consiglia di non lasciare Milano, agli stranieri però viene data più libertà. Al momento nessun altro della rosa di Conte ha chiesto di potere rientrare a casa. Uno dei giocatori che più ha sofferto l’isolamento è stato però Romelu Lukaku. La famiglia di Romelu è a Bruxelles: non è da escludere che Big Rom, visto che non c’è una data per il ritorno al lavoro ad Appiano Gentile, organizzi un blitz nella capitale belga. Dall’Uruguay, invece, arrivano voci di un possibile ritorno a casa di Godin e Vecino: niente di confermato, ma la situazione resta in evoluzione", aggiunge il quotidiano.

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