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Inzaghi: “Nulla da dire sull’impegno, perdere fa male. Lukaku? Avesse segnato…”

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Il tecnico dell'Inter commenta così in conferenza stampa il ko rimediato contro la Fiorentina, terzo consecutivo in campionato

Fabio Alampi

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha commentato in conferenza stampa la sconfitta rimediata contro la Fiorentina, la terza consecutiva in campionato: "La mancanza di freddezza sotto porta? Sono 3 partite di campionato che non segniamo. Non ci era mai successo, quello che stiamo facendo in questo momento non basta. Il risultato non ci soddisfa, abbiano perso 2 partite in casa davanti ai nostri tifosi, che ci hanno incitato dall'inizio alla fine, si meritavano altro. Ci sono delle colpe. Nulla da dire sull'impegno, i ragazzi hanno dato tutto. Dobbiamo essere più lucidi e cattivi, ma questo aspetto non riguarda solo gli attaccanti: si è creato tantissimo, perdere 1-0 questa partita fa tanto male".

Le voci di mercato potrebbero disturbare Lukaku?

"Bisognerebbe chiederlo a lui... Io l'ho trovato bene fisicamente dopo la Nazionale, oggi si è influenzati dai gol che ha sbagliato. Con un altro risultato si sarebbe parlato di un Romelu eccezionale. Io lo vedo pienamente recuperato, lavora bene, ha ottimi dati fisici. Oggi con finalizzazioni diverse si starebbe parlato di un'altra prestazione di Lukaku e di tutta l'Inter".

Inter Lukaku

Da ex attaccante, si può allenare la cattiveria in area di rigore?

"Assolutamente sì. Dobbiamo lavorare di più e meglio, io in primis che sono l'allenatore. Sappiamo che ci sono momenti in cui un attaccante appena tocca un pallone segna, adesso è un momento dove dobbiamo allenare di più cinismo, voglia e tenacia. Con tutto quello creato non ci sta questo risultato, dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e le nostre colpe".

Juventus avversario migliore o peggiore adesso?

"Fortunatamente abbiamo subito una partita contro un avversario che conosciamo, che avrà la stessa nostra voglia di andare in finale. Sappiamo che sarà una partita importante, queste sconfitte ci hanno fatto male. Dobbiamo leccarci le ferite e lavorare. Il calendario lo conoscete tutti: da qui a fine aprile avremo 9 partite di una difficoltà estrema, dovremo fare queste partite nel migliore dei modi".

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