Nella lunga intervista a Sport Bild, Yann Bisseck ha rivelato un retroscena. Per un momento il difensore dell'Inter ha pensato di ritirarsi dal calcio e concentrarsi sugli studi di medicina. "Quando al Guimarães mi infortunavo spesso, pensavo: forse dovrei lasciar perdere e studiare medicina come previsto. Pensavo di non essere fatto per il calcio professionistico e stavo per smettere. Almeno c’erano persone che credevano in me e mi incoraggiavano. L'allora scout del Chelsea Vito Leccese del Colonia era uno di questi: anche lui voleva portarmi al Chelsea per la stagione 2017/18".


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Bisseck e il retroscena: “Avevo pensato di smettere e studiare medicina. Poi all’improvviso…”
Quanto è stato vicino alla fine della tua carriera?
—"Molto. Inizialmente in Portogallo si era detto che si scommetteva su giocatori giovani che non giocavano nel loro campionato. Ad un certo punto la rotta è cambiata; era il mio terzo prestito, che non andava a buon fine. Il mio piano era prendere un appartamento condiviso a Berlino con un altro giocatore e studiare medicina. Poi all'improvviso il padre del mio compagno di squadra Noah Holm in Portogallo mi ha scritto: David Nielsen. Era l'allenatore dell'Aarhus e voleva prendermi. Aveva sentito da suo figlio che avevo del potenziale. Mi sono seduto lì e ho pensato: "Cosa dovrei fare in Danimarca?" All'inizio pensavo che non sarei mai più uscito da lì, ma poi ho capito subito: è la mia ultima possibilità. Ci proverò. Col senno di poi, è stata la decisione migliore della mia vita!".
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(Sport Bild)
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