TS – Impicci Inter dovuti all’impalpabilità di Zielinski. Taremi, chance non sfruttata

Nonostante la buona prova in regia di Asllani, è mancato qualcosa in mezzo al campo all'Inter. Serve ritrovare il miglior Calhanoglu, ma non solo. Zielinski non riesce a ingranare e a tornare quello dei livelli del Napoli.

"Rimane solo l’Inter nella scia del Napoli con la possibilità, vincendo nel recupero a Firenze (comunque non una formalità), di appaiare in vetta alla classifica la squadra allenata da Antonio Conte. Gli impicci dell’Inter, al di là delle barricate erette dagli avversari davanti alla porta, sono da imputarsi (al solito) alla impalpabilità di Zielinski e di un centrocampo che, nonostante la buona prestazione di Asllani, resta lontano parente di quello titolare. Difatti è bastato l’ingresso in campo di Mkhitaryan al posto del polacco per raddoppiare la velocità di crociera dei nerazzurri", analizza Tuttosport.

"Inzaghi (ieri in tribuna perché squalificato) ha cambiato tre giocatori rispetto al 2-2 nel recupero post-Supercoppa con il Bologna: Pavard (ultima da titolare in A con il Napoli, 10 novembre) per Darmian e Carlos Augusto per Bastoni nella batteria dei centrali più Taremi per Marcus Thuram in attacco. Un atto di fiducia nei confronti dell’iraniano, criticatissimo per le occasioni sciupate con il Bologna e ancora a secco in campionato, che il centravanti non ha però saputo cogliere. A mettere il carico alla crisi, ormai conclamata, dell’iraniano, il gol segnato da Thuram nel finale grazie all’imbeccata di Arnautovic, pure lui entrato in corso d’opera: rete alquanto significativa perché dall’ultima volta in cui il francese e Lautaro sono entrati a braccetto nel tabellino alla voce marcatori era stato a Frosinone, 10 maggio, ovvero 254 giorni fa", aggiunge il quotidiano.