Inter, Inzaghi risponde alle trombe di Conte. Lautaro super, Frattesi risponde coi fatti

Vittoria importante e convincente per l'Inter che batte 4-0 il Lecce e si riporta a 3 punti dal Napoli con una gara in meno. Ora testa alla gara di Champions con il Monaco che precede il derby col Milan di domenica prossima.

"Simone Inzaghi ha risposto alle trombe di Antonio Conte. Quattro scampanate al barocco leccese di Marco Giampaolo e Inter di nuovo a meno tre dalla capolista Napoli. Sulla classifica pesa però il solito asterisco della partita che i campioni d’Italia devono recuperare o, meglio, riprendere contro la Fiorentina, per una potenziale parità di classifica con i “contiani”. L’Inter a Lecce ha fatto la ruota, complici le agevolazioni tecnico-strategiche dei giallorossi di Giampaolo, lodevoli per spirito di iniziativa, ma disastrosi in fase difensiva. Davide Frattesi ha dimostrato con i fatti, il gol e l’affondo per il rigore dello 0-4, di essere felice di rimanere all’Inter. Lautaro Martinez ha confermato una volta di più di essere uscito dal tunnel dell’astinenza: sesto centro nelle ultime otto partite tra campionato e coppe. Più della rete, per quanto bella, resta negli occhi il tacco-assist per lo 0-3 di Dumfries. Una domenica trionfale, una bella botta di autostima in vista del Monaco mercoledì a San Siro: un punto contro i monegaschi e via, dritti agli ottavi di Champions, senza playoff. Inzaghi ormai è l’alchimista del turnover, calibra le rotazioni e le sostituzioni con il misurino", sottolinea La Gazzetta dello Sport.

"I quattro squilli di Lecce irrobustiscono il primato dell’Inter quanto a gol segnati: 55, sette in più dell’Atalanta, seconda in questa graduatoria, e 18 più del Napoli (37). In Serie A, l’Inter ha il miglior attacco e la seconda difesa. Quanto a gol incassati, primeggia il Napoli, seppure di poco, con quindici contro diciotto. La cosa interessante però è un’altra: in Champions, l’Inter è la squadra meno perforata, appena una rete subita, a fronte delle due prese da Liverpool e Arsenal. Prolifica in Italia e impermeabile in Europa: il doppio registro esprime la capacità di sapersi modulare a seconda del contesto. In Champions, l’Inter non può spadroneggiare e punta sull’attenzione difensiva. In Serie A, alza le vele dell’attacco. L’Inter sa farsi concava e convessa secondo necessità e ambiente e la cosa dimostra quanto la squadra sia matura e padrona di sé", scrive Gazzetta.