"Esageriamo un po’, neppure tanto: a San Siro ci sono stati momenti in cui il Bologna di Italiano ha giocato meglio del fu Bologna di Thiago Motta, perché più immediato e diretto. Nell’Inter, Asllani ha fallito l’ennesimo test, troppa la distanza tra il giovane albanese e Calhanoglu, ed è un divario che va accorciato, pena la perdita di leadership in mezzo. Il 2-2 è spiegato bene dal baricentro, la posizione media delle squadre sul campo: molto bassa l’Inter a 45,2 metri, con il Bologna quasi sei metri più su, a 51,1. Traduzione: il Bologna ha mantenuto una postura più aggressiva, nonostante l’indietreggiamento nei minuti finali", aggiunge il quotidiano.
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