L’Inter sembra di nuovo quella dello scudetto ed è la più europea delle italiane, l’unica nel G8. Soltanto l’Atalanta può reggere il suo ritmo perché ha la stessa splendida arroganza e un gran gioco, ma i nerazzurri di Inzaghi hanno uno status di Champions superiore. I discorsi però si fanno a lunga gittata: Inter già agli ottavi dove, aspettando il sorteggio più indecifrabile della storia, troveranno una tra Feyenoord, Juve, Milan e Psv. Italiane e olandesi nel destino. Oggi, nessuna delle quattro può competere.
"Premesso che il Monaco è una voragine dal fischio d’inizio, l’Inter non ci mette un secondo a capirlo e non fa calcoli. Azzanna la carne molle dei francesi e in quarto d’ora mette in cassaforte il G8. Com’è lontano questo Simone Inzaghi da quello arrivato dalla Lazio, attento a rimarcare i successi in Coppa Italia, col bilancino nelle sostituzioni e una discreta idiosincrasia per il turnover. Quest’Inter prepotente e giochista il giusto, in senso classico, nel senso che non si compiace ma è bella, pragmatica e vincente, è sua. C’era un tecnico preparato ma dalla visione un po’ ristretta, oggi c’è un top europeo. Quello che, a giudicare da questi 90’, non è il suo dirimpettaio Hutter che mette in scena un Monaco che definire disorganizzato è una gentilezza", aggiunge Gazzetta.
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