La botta, a livello psicologico, è stata forte: Joaquin Correa, dopo le difficoltà con l'Inter, sperava di potersi rilanciare con l'Argentina, ma l'ennesimo problema fisico lo ha costretto a dire addio al sogno Mondiale. Tuttosport spiega il programma che l'attaccante nerazzurro seguirà nei prossimi giorni:
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Correa, nessun nuovo esame: l’Inter lo attende per il ritiro di Malta. Inzaghi…
"Un terremoto di cui non c'erano avvisaglie, anche perché l'interista aveva pure segnato un gol nel 5-0 agli Emirati Arabi. Lionel Scaloni, ct dell'Albiceleste, ha depennato il suo nome dalla lista per un non meglio precisato problema al tendine d'Achille della gamba sinistra. Lo staff medico dell'Inter conosce bene quell'infortunio e l'ha gestito nelle ultime settimane. Correa infatti soffre di un risentimento al tendine rotuleo del ginocchio che ne ha limitato il minutaggio in campo dopo le gare saltate con Sassuolo e Barcellona. Non a caso, dopo i 76 minuti giocati col Bayern, il Tucu è entrato nell'ultimo quarto d'ora con la Juve, è rimasto in panchina col Bologna e ha giocato solo nel finale a Bergamo.
L'Inter - dal punto di vista medico - è tranquilla: l'argentino non farà nuovi esami ma andrà in vacanza ed è atteso per la partenza per il mini-ritiro a Malta (4 dicembre). Lì sarà fondamentale il lavoro anche psicologico da parte di Simone Inzaghi: la botta è stata forte, ma l'allenatore (che ha messo il veto a Dybala anche per tutelare il Tucu) è l'uomo giusto per restituirgli il sorriso".
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