Era il 12 giugno quando, nel corso di Danimarca-Finlandia, Christian Eriksen si è accasciato a terra colto da un malore. Il tempestivo intervento dei sanitari ha evitato il peggio e oggi il giocatore, dopo che gli è stato installato un defibrillatore cardiaco, sta bene. Passata la paura, Calcio e Finanza ha cercato di ricostruire l’aspetto assicurativo che ruota intorno alla vicenda.
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Eriksen, ecco cosa dice la norma FIFA sull’assicurazione per l’Inter
Calcio e Finanza ha cercato di ricostruire l’aspetto assicurativo che ruota intorno alla vicenda
Secondo quanto ricostruito dal sito, "non è prevista un’assicurazione che riguardi il valore del cartellino del giocatore, quindi da quel punto di vista l’Inter non sarebbe coperta. Copertura offerta invece dal “FIFA Club Protection Programme 2019-2022”.
"Si tratta dunque di un’assicurazione della FIFA, che interviene in casi specifici e che copre fino a un massimo di 7,5 milioni per stop di 365 giorni. Una fetta importante dell’ingaggio del danese, che dall’Inter percepisce oltre 9,8 milioni lordi".
"Ovviamente, tutto questo discorso è subordinato allo stop al quale dovrà andare incontro Eriksen, il quale potrebbe decidere di non tornare a giocare anche nel caso in cui fosse idoneo a farlo. Ci sarà da seguire l’evoluzione del quadro clinico e capire se in caso di inidoneità, questa riguarderà solamente l’Italia o anche altri Paesi".
(calcioefinanza.it)
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