Nel terzo appuntamento di 'Inter Calling Kids', il protagonista è Samuel Eto'o. L'ex attaccante nerazzurro ha risposto alle tante domande dei ragazzi di Inter Campus Camerun.
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Inter, Eto’o: “Il 2010 annata unica. Questo il mio consiglio ai giovani. Sono cresciuto…”
Le parole dell'ex attaccante nerazzurro
Qual è il momento più bello della tua carriera?
"Ce ne sono diversi, ma in particolare direi quelli del 2010. Il 2010 è stata un'annata unica. Il popolo nerazzurro la attendeva da moltissimi anni. Alla fine siamo riusciti a trionfare con quella grande squadra. È stato incredibile".
Un idolo nel calcio?
"Ne avevo diversi quando ero giovane.. Ora sono un po' più vecchi, io stesso lo sono. Direi che i miei idoli ora sono i miei figli".
Come facevi a fare le finte e i dribbling così velocemente? Hai qualche consiglio?
"Mi divertivo, bisogna che vi lasciate andare e fare in modo che il vostro talento abbia la meglio sui risultati e vedrete che alla fine il vostro talento emergerà".
Un consiglio ai giovani per avere successo
"Bisogna affrontare le cose con serietà. Ascoltare quello che vi dicono gli allenatori. Condurre uno stile di vita impeccabile. Questa è la chiave del successo. Quando siete giovani avete molti amici, ascoltateli e fate quello che vi dicono loro. Il calcio è la vostra passione e dovete fare in modo che diventi il vostro lavoro. Chi fa di lavoro quello che ama, si sveglia tutti i giorni col sorriso. Dovevo rispettare i miei compagni di squadra".
Come hai fatto ad avere successo nella vita crescendo in un quartiere come Vogada?
"Era un quartiere molto difficile. Facevo di tutto per non cadere nella tentazione di iniziare a rubare e in altre tentazioni. Tenevo a mente qual era il mio sogno. Ho molti sogni, ma il primo è vedere il nostro paese vivere in pace".
Quali difficoltà hai incontrato nel corso della carriera?
"Ho incontrato diverse difficoltà, a partire dal fatto di dover lasciare il Camerun per l'Europa. Ho dovuto adattarmi al clima. alla lingua, a posti diversi. Ci sono state molte cose, ma era il mio sogno, non mi sono scoraggiato e ho perseverato".
(Inter.it)
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