Il giorno dopo Borussia Mönchengladbach-Inter, dalle colonne del Corriere dello Sport, arriva il commento di Giuliano Riva. Questa l'analisi del giornalista: "Adesso è sicuro: la maglietta in stile tovaglia da giardino porta bene. Dopo essersi ripresa il diritto di lottare per lo scudetto travolgendo sabato il Sassuolo, ieri l’Inter è tornata a vincere in Champions dopo oltre un anno. Due successi chiave: ottenuti entrambi con la divisa bianca a quadrettoni blu. Per andare avanti l’Inter dovrà battere gli ucraini mercoledì e sperare che Borussia e Real non facciano il biscotto arrangiando un pareggio che non farebbe onore a nessuno. Pareggio, peraltro, che Zidane non può permettersi di rischiare perché, in caso di successo dello Shakhtar, gli costerebbe la qualificazione".
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Cds – Inter, la strada è tracciata. Il biscotto non farebbe onore a nessuno. Zidane non può…
L'analisi del quotidiano sulla vittoria dei nerazzurri contro i tedeschi
"È successo evidentemente qualcosa di importante dopo la sconfitta della scorsa settimana contro il Real Madrid, qualcosa che ha ricompattato la squadra e messo i giocatori di fronte alle proprie responsabilità. La ricerca del nemico che Conte ha posto con rabbia sul tavolo della conferenza stampa post Sassuolo, è il segno di un ambiente che ha deciso di ritrovare uno spirito di corpo attraverso il quale uscire dalla situazione di difficoltà che si era venuta a determinare. È stato grandissimo Lukaku, 4 gol in Champions League che si aggiungono ai 7 segnati in campionato, ma sono stati grandi anche molti suoi compagni. La strada sembra tracciata: adesso bisogna seguirla. Magari senza cambiare maglietta".
(Corriere dello Sport)
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