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Inter, per Inzaghi un film già visto. E torna alla mente una data in particolare

Inter, per Inzaghi un film già visto. E torna alla mente una data in particolare - immagine 1
Dalle colonne del Corriere dello Sport, Alberto Dalla Palma analizza la brutta prestazione dell'Inter contro l'Empoli

Gianni Pampinella

Dalle colonne del Corriere dello Sport, Alberto Dalla Palma analizza la brutta prestazione dell'Inter contro l'Empoli. Il giornalista critica Inzaghi ricordando un episodio avvenuto quasi 5 anni fa. 

"Il 20 maggio del 2018 Inzaghi, che a quell’epoca allenava la Lazio, schierò De Vrij nello spareggio Champions proprio contro l’Inter. L’olandese aveva già firmato per i nerazzurri da qualche mese e a Formello lo sapevano tutti. Alla fine Simone decise di mandarlo in campo".

"Ebbene, De Vrij quella notte all’Olimpico commise un fallo da rigore decisivo. Una lezione forte, su quella scelta si discusse a lungo sul fronte biancoceleste, ma Inzaghi ieri sera, nonostante la brutta esperienza precedente, ha preso la stessa strada con Skriniar e stavolta ha perso per sempre ogni possibilità di vincere lo scudetto". 

Inter, per Inzaghi un film già visto. E torna alla mente una data in particolare- immagine 2

"Abbiamo paragonato il caso Skriniar a quello di De Vrij perché l’espulsione dello slovacco, già nel primo tempo, è stata decisiva sull’esito finale della sfida che l’Empoli ha vinto meritatamente. Il difensore, destinato a volare a Parigi forse già prima della fine di questa sessione di mercato, era così indispensabile per Inzaghi in una notte tanto delicata?"

"Di fronte, con tutto il rispetto, c’era una squadra che non aveva tra le sue qualità una forza offensiva così straordinaria da richiedere la presenza di un giocatore che non poteva assolutamente essere sereno e concentrato. Inzaghi avrebbe dovuto tornare con la mente a quel 20 maggio del 2018 e chiedere gli straordinari ad Acerbi, oppure dirottare sul centro destra uno tra D’Ambrosio o Darmian. Dopo il successo nel derby di Supercoppa nel deserto di Riyad, evidentemente l’Inter ha abbassato la guardia, si è sentita di nuovo supersonica e ha pagato un conto salato".

(Corriere dello Sport)

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