L'Inter non ha fretta di individuare il sostituto di Hakimi. I nerazzurri vogliono valutare con calma per non fallire una scelta molto delicata. A tal proposito, Hector Bellerin non è l'unico nome sul taccuino dei dirigenti di viale della Liberazione, come spiega la Gazzetta dello Sport: "Bellerin ha, comunque, sempre giocato in una linea a 4: si adatterà alle consegne di Simone Inzaghi, nessuno ne dubita, ma servirà comunque tempo. Anche per questo restano vive le soluzioni made in Italy: Davide Zappacosta è considerato la principale alternativa anche per la capacità di muoversi su entrambe le fasce, un po’ alla Darmian. Potrebbe pure liberarsi dal Chelsea a un prezzo ragionevole. Manuel Lazzari non convince Sarri, ma alla Lazio è stato l’Hakimi di Inzaghi. Per questo, tatticamente, sarebbe un colpo gradito, ma i ristretti margini di spesa e le prevedibili barricate del presidente Lotito complicano lo scenario".
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Inter, non solo Bellerin: per il dopo Hakimi vive soluzioni made in Italy
I nerazzurri lavorano su più fronti per assicurarsi il sostituto del laterale marocchino
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