FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

primo piano

Materazzi: “Potevo lasciare, ma sono rimasto. Sono una bandiera dell’Inter e non ha prezzo”

Materazzi: “Potevo lasciare, ma sono rimasto. Sono una bandiera dell’Inter e non ha prezzo” - immagine 1
Durante un evento a Osaka, dove l'Inter si trova in tournée, Marco Materazzi ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera
Marco Macca Redattore 

Durante un evento a Osaka, dove l'Inter si trova in tournée, Marco Materazzi ha raccontato alcuni aneddoti della sua carriera, definendosi poi una bandiera nerazzurra:

Materazzi: “Potevo lasciare, ma sono rimasto. Sono una bandiera dell’Inter e non ha prezzo”- immagine 2

Giappone

—  

"Non ero mai stato in Giappone, ma da appassionato di calcio conoscevo già questa terra avendo visto i Mondiali nel 2002 e avendo seguito quello che è il calciatore più forte della storia, Ronaldo il Fenomeno. Sono stato contento per lui che abbia vinto il Mondiale qui, perché veniva da un anno difficilissimo. Ho avuto l'onore di giocare con due giapponesi come Nakata e Nagatomo e ancora oggi li porto nel cuore, perché sono due campioni".


Idolo

—  

"Come tutti ho un punto di riferimento, Michael Jordan, e in base a quello ho scelto il numero di maglia e il giorno del mio matrimonio".

Materazzi: “Potevo lasciare, ma sono rimasto. Sono una bandiera dell’Inter e non ha prezzo”- immagine 3

Bandiera

—  

"Penso che il calcio sia cambiato, non posso giudicare quello che sta accadendo e non mi piace farlo, come non mi piaceva essere giudicato da un mio ex collega. Anche a me è successo che, avendo difficoltà all'Inter con certi allenatori, ci fosse la voglia per orgoglio, sbagliando, di dimostrare qualcosa andando in altre piazza. Alla fine ho desistito e sono rimasto. Posso ritenermi quindi una bandiera di questo club e questo non ha prezzo. Ma non giudico chi agisce diversamente, il mondo è bello perché siamo tutti diversi e ognuno può fare quello che pensa sia giusto per se stesso. Per me è stato meglio non cambiare squadra, sono diventato campione del mondo con la Nazionale, sono l'unico interista a essere campione del mondo sia con la Nazionale che con il club e questo corona tutto quello che ho fatto per l'Inter e per i colori che ho difeso nella mia carriera.

(Fonte: Canale YouTube Soccer King)

tutte le notizie di