L'edizione online di Repubblica propone il racconto di quella che è stata la (mancata) Assemblea di Lega nel palazzo del CONI a Roma. Una riunione fatta di litigi e di voci clamorose, per concludersi con tanti no e, ancora, con tante incertezze. A Roma presente anche Marotta in rappresentanza dell'Inter, in minoranza sulle date dei recuperi dell'ultima giornata. Ecco il racconto:
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Repubblica – Lega, rissa a Roma. Dal Pino voleva dimettersi. Marotta ha ceduto, Lotito spingeva per…
Repubblica racconta la riunione dei club di A a Roma
DIMISSIONI RESPINTE - "Dopo il saluto del padrone di casa, Giovanni Malagò, subito a litigare. Quattro ore di trilli. Si è litigato come recuperare le giornate perse sinora. Malagò e Gravina si erano raccomandati di tenere i toni bassi, nessuno ne ha tenuto conto. Tutti a pensare ai propri interessi, con i due al vertice della Lega, Paolo Dal Pino e Luigi De Siervo, sballottati come due vascelli in balia delle onde. Il presidente, eletto nemmeno due mesi fa, voleva mollare tutti al loro destino, ma le dimissioni sono state respinte. Non è il momento".
VOCI - "Quindi, si è andati avanti a litigare. Lotito avrebbe voluto sino all'ultimo giocare a porte aperte, visto che la sua Lazio stavolta sta davvero giocando per lo scudetto: ma il governo ha detto di no, niente da fare (per ora). Marotta ha ceduto, alla fine, dopo che la sua Inter per giorni ha strapazzato il povero Dal Pino, insultandolo pure. Per ore si è sparsa anche la voce che la stagione sarebbe stata stoppata qui, niente più partite, nemmeno a porte chiuse. Campionato finito a marzo".
(Fonte: repubblica.it)
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