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Inter, riparte la marcia. No ThuLa, si party! Una certezza che ormai non sorprende più

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Dopo il pareggio con il Napoli l'Inter riprendere la marcia, batte l'Empoli e rimanda il Milan a 14 punti di distanza
Andrea Della Sala Redattore 

L’Inter riprende la marcia verso la seconda stella superando 2-0 l’Empoli a San Siro. Dopo il pareggio con il Napoli e la sosta per le nazionali, la squadra di Inzaghi risponde presente e riparte a vele spiegate verso la seconda stella. Non la più brillante Inter vista in questa stagione, ma era abbastanza prevedile dopo le gare delle nazionali che hanno riconsegnato a Inzaghi qualche giocatore leggermente stanco. Dimarco, ancora con l’Empoli, nel primo tempo, Sanchez nel secondo. Tre punti e obiettivo sempre più vicino.

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No ThuLa, no party? Non è proprio così. In una serata in cui i due attaccanti, finora molto spesso decisivi, non sono in grande serata, ci pensano ancora una volta i difensori a trascinare la squadra. Un altro clean sheet, questa volta lo archivia Audero, ma soprattutto un’altra gara sbloccata grazie a un gol di un difensore. Un dato che ormai non sorprende più, ma che è diventato una certezza nell'Inter di Inzaghi. Oggi è toccato a Dimarco; col Napoli era stato Darmian ad andare a segno, col Bologna Bisseck (senza dimenticare il momentaneo vantaggio di Dimarco a Madrid in Champions League). E come se non bastasse a firmare i tre assist per le reti di questi difensori nelle ultime 3 gare di campionato è stato un altro giocatore del pacchetto arretrato: Bastoni. Che poi considerarlo solamente un difensore è fargli un grosso torto, è sempre di più il regista arretrato della formazione di Inzaghi.


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Inzaghi gestisce al meglio le forze, tiene dentro i suoi titolari finché la partita è viva. Ma poi ricorre alle forze fresche per chiudere la gara. Bastoni sontuoso stasera (ha colpito anche un palo) e Lautaro lasciano il campo al 77', Calhanoglu e Dimarco al 69'. Gli impegni con le nazionali si fanno sentire, inevitabilmente. Ed ecco che il raddoppio e il fischio finale anticipato arrivano proprio da due giocatori subentrati: Dumfries si invola sulla destra e serve un pallone d’oro a Sanchez che deve solamente deviare in porta. 2-0, tre punti e… La capolista se ne va.

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