Sacchi: “Atalanta la più innovativa. Spesse le italiane si chiudono, con Gasp non accade”

Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico Arrigo Sacchi ha parlato della grande impresa dell'Atalanta vincente in Europa League:

Subito dopo la vittoria contro il Bayer Leverkusen, con gli occhi felici per lo spettacolo appena ammirato, non ho resistito e ho mandato un messaggio a Gasperini. Gli ho fatto i complimenti e gli ho scritto che questo è il modo più bello per trionfare: con merito. L’Atalanta è, nel panorama del calcio italiano, la squadra di gran lunga più innovativa, sia a livello di strategia dirigenziale sia a livello di campo. Non esiste, qui da noi, un club che abbia dimostrato una capacità di rinnovamento come l’Atalanta. Da Bergamo, città di lavoratori che conoscono il valore del sacrificio, parte una chiara indicazione che tutt’Italia dovrebbe recepire: così si fa calcio, così si gioca, così ci si comporta nella competizioni internazionali.

L’Atalanta ha battuto il Bayer Leverkusen che non perdeva da cinquantuno partite e lo ha fatto dominando il campo dal primo all’ultimo minuto. Non ha mai pensato di affidarsi al catenaccio e al contropiede, ha attaccato, si è difesa facendo un passo in avanti, aggredendo gli avversari e chiudendo loro gli spazi di gioco. In questo modo ha messo al tappeto la squadra tedesca e poi ha avuto la forza di non concederle di rialzarsi. Perché noi italiani, di solito, appena segniamo un gol, ci mettiamo tutti dietro a protezione della nostra area. L’Atalanta, invece, no: ha insistito nella metà campo avversario, ha pensato a fare il proprio gioco senza preoccuparsi troppo di chi le stava di fronte. E ci si può comportare così soltanto quando si hanno parecchie conoscenze.

Terminata la partita la cosa che mi è rimasta dentro è stata una sensazione di allegria. Non mi capita spesso quando mi metto a guardare le sfide delle squadre italiane. E per questa ragione voglio ringraziare Gasperini e i suoi ragazzi.

Quello che mi piace dell’Atalanta, ed è l’aspetto più innovativo di questa squadra, è che gioca in undici. Significa che tutti partecipano, che tutti sono dentro al progetto, che tutti lavorano in nome del collettivo. Spesso, invece, le squadre italiane, chiudendosi in difesa, regalano due o tre uomini agli avversari. Questo con l’Atalanta non accade, e alla lunga fa la differenza. Ultimo aspetto da considerare è che i bergamaschi vincono puntando sui giovani, sul loro entusiasmo, sulla loro volontà, e in questo modo rispettano i bilanci. Non è un dettaglio. A Bergamo conoscono il metodo e grazie a questo metodo riescono a divertire, a innovare e pure a rinnovarsi. Chapeau!