TS – Milano travolta dalla festa Inter. Ma Dumfries non mantiene una promessa

Un'invasione nerazzurra: Milano è stata letteralmente travolta dall'entusiasmo dei tifosi dell'Inter, che hanno festeggiato la conquista dello scudetto per tutta la domenica, da San Siro al Duomo. Tuttosport ripercorre la giornata interista: "Una giornata di festa, letteralmente. I tifosi dell'Inter ieri già prima del fischio d'inizio della sfida contro il Torino avevano iniziato a incensare i nerazzurri.

I cori in metropolitana e per le strade della città si sono poi spostati nella pancia di San Siro, con la Curva, anzi con tutti gli spettatori di fede interista, pronti a sostenere i campioni d'Italia, a godersi l'ennesima vittoria dei propri beniamini e a gioire successivamente - ancora e ancora - per la celebrazione dello scudetto della seconda stella. Al Meazza ecco quindi i giri di campo post partita per ricevere – e mandare – un abbraccio metaforico al proprio popolo, in un'atmosfera trasudante gioia, orgoglio e unità d'intenti".

"Con una festa volta a decantare le gesta di Calhanoglu e compagni, anche se la promessa del turco di non "fare casino contro i milanisti" non è esattamente stata mantenuta da Dumfries, che ha sventolato uno striscione - passatogli dalla folla - raffigurante lui con al guinzaglio Theo Hernandez (scatenando sui social lo sdegno rossonero, come il "Milanista chiacchierone" esposto da Frattesi). Più sottile l'immagine di "Calhanoglu pagato zero euro" mostrata da Thuram. «E per la gente che», oltre che «I campioni dell'Italia siamo noi» sono stati per distacco i cori più cantati dai quasi 400.000 interisti presenti, che hanno voluto rendere omaggio a tutti i componenti del club, non solo a quei giocatori che hanno vinto dominando questo campionato".

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa.