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Giornale – L’Inter bipolare ora vince anche in Italia. “Prima colpa di Inzaghi, ora…”

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La squadra di Inzaghi sembra aver trovato ora quella continuità che fino a poco fa mancava in campionato

L’Inter batte 6-0 il Verona e conquista tre punti fondamentali in ottica Champions scavalcando il Milan. La squadra di Inzaghi sembra aver trovato ora quella continuità che fino a poco fa mancava in campionato. Il tutto facendo ruotare gli uomini in modo da far sentire tutti al centro del progetto.

“È molto brava l'Inter a fare sembrare facile una serata teoricamente ricca di rogne. E invece in poco più di mezz'ora, Inzaghi chiude il discorso col Verona e rilancia il proprio futuro. Finisce in modo quanto mai netto: 0-6 e appuntamento alla prossima per i rispettivi traguardi. Da una partita all'altra l'Inter cresce sotto gli occhi del suo allenatore, l'unico che non aveva mai smesso di crederle, e che uno dopo l'altro sta ritrovando i giocatori più importanti nel momento più delicato. Quarta vittoria consecutiva in 10 giorni, la terza in campionato. Sabato la Roma, ultimo tagliando prima del derby”, spiega il Giornale”.

Verona Inter Inzaghi

“L’Inter è in salute e si vede. Ha ritrovato condizione, corre tanto e corre bene, che spesso è la cosa più importante e che non sempre si afferra guardando le partite. C'è sempre la giusta occupazione degli spazi, la divisione dei compiti, il coraggio di prendere la decisione giusta, accelerare o imbalsamare il pallone. La partita finisce per non fare testo apparente, visto quando diventa facile. Ma guai a confondersi, è la forza dell'Inter che fa sembrare debole un avversario che negli ultimi mesi ha fatto faticare chiunque”.

Verona Inter

“L’Inter che ritrovando il gol ha ritrovato se stessa, l'Inter già bipolare che vinceva solo in Europa, ora vince anche in Italia, e tanto e anche in provincia, dove ha lasciato per strada pezzi di stagione. Dai gol sono tornate le vittorie, da queste la serenità e la consapevolezza forse smarrita, quando presunti campioni sbagliavano, pur soli davanti alle porte, spesso anche vuote. Eppure allora era colpa di Inzaghi, che avrebbe dovuto pagare per gli errori dei suoi giocatori. Ora ci sarà chi dirà che il merito è dell'organico così ampio e così forte e che certo Inzaghi ha perso lo scudetto due volte su due”, chiude il quotidiano.

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