Dall'urna di Nyon, dove ieri si sono svolti i sorteggi degli ottavi di Champions League, l'Inter ha pescato l'Atletico Madrid
Dall'urna di Nyon, dove ieri si sono svolti i sorteggi degli ottavi di Champions League, l'Inter ha pescato l'Atletico Madrid. Libero analizza la squadra del Cholo. "Non è più l’Atletico Madrid del cholismo, quello del 4-4-2 in trincea-e-contropiede, ma è simile... all’Inter. Un 3-5-2 elastico, compatto dietro e capace di distendersi in avanti grazie alla tecnica, all’intesa e alla corsa di Griezmann e Morata (non a caso, Inzaghi lo avrebbe gradito), paragonabile alla magia che lega Thuram e Lautaro, colui che all’Atletico sarebbe dovuto andare e invece, grazie al viaggio last-minute di Ausilio, ora è capitano e leader che «vuole vincere tutto» con l’Inter".
"È di certo l’Atletico Madrid migliore degli ultimi anni: pri- mo nel girone come non acca- deva dal 2016, miglior attacco della Champions dopo il City con quasi 3 gol a partita. Smeone è ciò che Inzaghi, suo vecchio compagno e amico ai tempi della Lazio, vorrebbe diventare per l’Inter: un Ferguson a lunga scadenza. Sono 12 anni, infatti, che il Cholo guida i colchoneros, e come ogni ciclo lungo ha alti e bassi, ma ora sono tornati i primi, gli alti, tant’è che in casa l’Atletico è arrivato a 20 trionfi consecutivi, eguagliando il record del club stabilito sempre con il Cholo tra il 2012 e il 2013".