CorSera – Inter, Lautaro più Thuram: così Inzaghi vuole lo scudetto d’inverno

Il Corriere della Sera oggi in edicola presenta Inter-Verona, in programma alle 12.30 a San Siro. Il focus del quotidiano è principalmente sul ritorno di Lautaro Martinez, atteso in campo dal 1' accanto a Thuram al centro dell'attacco nerazzurro. "Il ritorno di Lautaro dall’inizio. San Siro pieno all’ora di pranzo nel giorno di festa, che può coincidere con lo scudetto d’inverno. La Juventus che si è rifatta sotto per il pareggio di Genova e gioca anche stavolta il giorno dopo. La presenza in tribuna del nuovo acquisto TJ Buchanan che riempirà sulla fascia destra il vuoto lasciato da Cuadrado. Un avversario come il Verona che ha appena perso con la Salernitana e in pochi giorni di mercato ha già venduto un titolare e mezzo, Hien all’Atalanta e Terracciano vicino al Milan ma comunque tra i convocati, dando l’impressione di smobilitare, anche se Marco Baroni non ci sta.

Gli ingredienti per il più classico dei testacoda con l’Inter super favorita ci sono davvero tutti, ma Simone Inzaghi non vuole assolutamente sorprese, nel risultato e nemmeno nella prestazione. Perché la prima partita dell’anno è sempre un po’ strana, anche se sono passati solo otto giorni dal pareggio di Marassi che ha dimezzato il vantaggio di quattro punti sulla Juventus, mostrando qualche segnale di stanchezza, ma sopratutto i sintomi acuti della Lautaro-dipendenza.

Anche per questo Inzaghi è tentato di ricomporre fin dal primo minuto la coppia delle meraviglie con Marcus Thuram, che è sembrato un po’ disorientato senza l’argentino, nonostante i segnali di crescita mostrati da Arnautovic. Più sicuro del rientro Benji Pavard, assente fra i titolari da due mesi per il brutto infortunio al ginocchio subito a Bergamo, mentre Dimarco — fresco di rinnovo come Mkhitaryan e Darmian — torna a disposizione dopo due settimane di sosta ai box.

Anche il Toro è fuori dal 20 dicembre, giorno dell’eliminazione dalla Coppa Italia contro il Bologna, ma all’Inter è sembrato un tempo più lungo: perché il capitano nerazzurro non saltava una partita dall’aprile 2022, perché era lanciatissimo verso il record dei 32 gol nell’anno solare che appartiene a Nyers e anche perché nessuna squadra può fare davvero a meno di un bomber da 15 gol in 16 partite, fondamentale anche per far girare tutto il gioco offensivo.

Se poi all’assenza di Lautaro si aggiunge la mancanza di alternative sugli esterni, allora la frenata è nell'ordine delle cose. Come lo è una partenza sprint del 2024 con Verona e Monza, visto che a parte Cuadrado tutti sono tornati a disposizione: nel terzo weekend di gennaio la squadra di Inzaghi sarà in Arabia per la Supercoppa e recupererà con l’Atalanta a fine febbraio. Allo scontro diretto del 4 febbraio la Juve avrà quindi giocato una partita in più e può volare in testa. Serve già adesso un’Inter da controsorpasso", si legge.

(Fonte: Corriere della Sera)

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