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Inter, Buchanan specialista in dribbling. “Inzaghi non vede l’ora di sfruttare i suoi strappi”

Inter, Buchanan specialista in dribbling. “Inzaghi non vede l’ora di sfruttare i suoi strappi” - immagine 1
L'esterno ha firmato ieri per l'Inter e oggi sarà in tribuna per vedere la gara di San Siro contro il Verona
Andrea Della Sala Redattore 

Da ieri l'Inter ha una freccia in più, Tajon Buchanan. L'esterno, arrivato dal Bruges, ha firmato col club nerazzurro e oggi assisterà alla gara con il Verona. Il canadese sarà presto a disposizione di Inzaghi, che potrà sfruttare le sue caratteristiche all'interno delle rotazioni dell'Inter.

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"Ha scelto la maglia numero 17 e la esibirà dalla prossima giornata. Oggi, intanto, si accomoderà in tribuna per assistere al match contro il Verona e cominciare a entrare più in profondità nel pianeta Inter. E Inzaghi non vede l’ora di poter sfruttare i suoi strappi e le sue qualità per esaltare ancor di più il gioco della capolista. Ieri, intanto, il tecnico nerazzurro e Buchanan si sono abbracciati ad Appiano Gentile, dove l’esterno canadese è passato per effettuare i test atletici e conoscere tutti i nuovi compagni di squadra. Domani o lunedì farà un blitz a Bruxelles per avere il permesso di lavoro in Italia e poi tornerà a Milano per mettersi a disposizione di Inzaghi e prendere confidenza con la squadra", si legge su La Gazzetta dello Sport.


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"E con lui a disposizione l’Inter adesso è convinta di poter aumentare i giri nel motore, inserire quella quantità di cavalli necessari per sprintare nella seconda metà di campionato. Buchanan allunga le rotazioni, permetterà a Inzaghi di centellinare meglio le energie dei suoi esterni - da sempre uomini chiave nel sistema di gioco inzaghiano – e alla squadra di essere più brillante, più varia nelle soluzioni offensive e soprattutto più imprevedibile. Infatti, da anni l’Inter è la squadra che in Serie A tenta e realizza meno dribbling. Il canadese è invece uno specialista dell’uno contro uno, della serpentina in fascia per rompere l’equilibrio e strappare verso la porta. Le sue qualità hanno conquistato da subito gli osservatori nerazzurri e il d.s. Piero Ausilio, che ha messo a disposizione di Inzaghi il tassello che mancava al suo mosaico da scudetto", scrive il quotidiano.

 

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