Nella sua analisi per Sport Mediaset, Bruno Longhi commenta lo sfogo durissimo di Antonio Conte al termine della gara contro l'Atalanta. Questa l'analisi del giornalista: "Conte, nei progetti societari, avrebbe dovuto essere l’immagine della nuova Inter. L'uomo forte, più forte di tutto o di tutti. Una sorta di nuovo Trap, il suo maestro, che ai tempi dello scudetto dei record aveva dovuto difendersi dall’accerchiamento mediatico del Milan di Berlusconi e da quello di potere della Juve di Gianni Agnelli. Ma alla base di tutto ciò, e nonostante l’ottimo avvio di stagione e nonostante la sua mania di vincere al primo colpo, c‘era un progetto triennale. Che pareva poter essere anticipato dopo i primi mesi entusiasmanti, ma che la società ha dimenticato di ricordare nei momenti di magra coincisi con la sconfitta interna col Bologna e con altri sperperi contro avversari abbordabili.
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Inter, Longhi: “Ecco quando Conte si è sentito solo. Sostituirlo vorrebbe dire solo una cosa”
L'analisi del giornalista dopo le dichiarazioni rilasciate dall'allenatore al termine della gara contro l'Atalanta
In quei momenti Conte si è sentito solo. È stato lasciato al suo destino davanti al plotone d’esecuzione. Non una parola in difesa del progetto. E in via della Liberazione non uno che ne difendesse il lavoro comunque eseguito nel pieno rispetto della tabella di marcia. Anche perché non è mai facile per un amministratore delegato, seppure esperto e di apprezzato valore, prendere iniziative senza la benedizione di un padrone dai pensieri spesso indecifrabili.
A Conte toccava il gravoso compito di difendere se stesso e l’Inter da ogni attacco. Anche per questo era stato ingaggiato e ben pagato. Ma lui, nel momento in cui si difendeva a petto nudo, pensava di avere alle spalle almeno la protezione dell’artiglieria. Invece gli è toccato subire, pensare, rimuginare, giocare e vincere per poter poi dire – esagerando - ciò che da tempo gli stava sullo stomaco.
Ha sbagliato con le parole. I fatti, ripeto, sono tutti dalla sua parte. E poi sostituire Conte vorrebbe dire distruggere in un attimo le basi di un progetto destinato ad un grande futuro".
(Sport Mediaset)
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