Antonio Conte può sorridere: stasera torna Romelu Lukaku. Il centravanti belga, assente per squalifica contro la Juventus, sarà al centro dell'attacco contro la Fiorentina, sfida mai semplice per i nerazzurri. La Gazzetta dello Sport ha analizzato così il rendimento del numero 9: "Ciò che colpisce è l’incredibile differenza di rendimento dell’Inter nel suo insieme. Lukaku non solo migliora la fase offensiva, ma fa crescere in modo esponenziale anche la fase difensiva. Romelu è così, trascinatore in tutto: il lavoro sporco, il sacrificio, la pressione ultra offensiva, la capacità di tenere il pallone lontano dalla propria area e di far respirare la squadra con accelerazioni in solitaria rendono la presenza di Lukaku imprescindibile per Conte.
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Lukaku, con e senza di lui sono due Inter diverse. I dati parlano chiaro: tutti i numeri
L'impatto del centravanti belga sulle partite è sotto gli occhi di tutti: e quando Big Rom non c'è, tutta l'Inter fa fatica
In questa stagione l’Inter ha vinto il 61,50 per cento delle partite in cui ha avuto a disposizione il centravanti belga, con una media punti di 2,1 a partita. Come detto, senza di lui non è mai riuscita a vincere e la media punti crolla (0,3), mentre l’influenza dei gol segnati è tangibile: 2,2 a partita contro l’1,7. Ma sono i gol subiti a balzare nell’occhio: quando non c’è Lukaku, l’Inter prende 2,3 reti di media, al contrario la sua presenza dimezza il dato (1,1). Insomma, è il segreto di Pulcinella, ma è chiaro che esistano due Inter e quella che punta al titolo non può prescindere dall’impatto devastante del suo numero 9", si legge.
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