Le parole dell'ex portiere: "A me lo svizzero piace, lo seguo da sempre. Ha talento, reattività e lettura di gioco"
Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, Luca Marchegiani, ex portiere, ha parlato così di Yann Sommer: «A me lo svizzero piace, lo seguo da sempre. Ha talento, reattività e lettura di gioco. Certo, rispetto a Onana interpreta il ruolo in maniera classica. Il camerunese si adattava di più alle richieste di Inzaghi di impostare l’azione: quando la palla gli arrivava sembrava sempre padrone della situazione. Ma non è che il gioco dell’Inter migliora o peggiora a seconda se il portiere partecipa o no alla costruzione dell’azione».
Il gol del pari del Sassuolo va addebitato a Sommer?
«È un errore evidente. Poi non sappiamo se all’ultimo la palla ha cambiato traiettoria, sicuramente è sembrato un gol evitabile».