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Perrone: “Conte come San Tommaso: è una pentola a pressione, il rapporto con Zhang…”

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Intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport, Roberto Perrone ha analizzato così la conferenza stampa di Conte pre Inter-Verona

Matteo Pifferi

Intervenuto sulle colonne del Corriere dello Sport, Roberto Perrone ha analizzato così la conferenza stampa di Conte pre Inter-Verona:

"Il presente di Antonio Conte è una pentola pressione, chiusa ermeticamente. Ma con lo scudetto dell’Inter in arrivo, tutto si compirà e tutto si aprirà. Sono giorni un po’ così, per il grande VotAntonio, con il vapore che spinge in attesa che il coperchio venga tolto, cioè che l’Inter vinca il primo titolo dopo undici anni, e si possa banchettare, ma anche arrivare a più di un chiarimento. Il principio della pentola a pressione è che la cottura viene accelerata e anche nel caso dell’allenatore dell’Inter c’è l’accelerazione del desiderio che questo campionato termini, finalmente, così che tutto possa essere detto e ogni particolare vada al suo posto. Nel frattempo il vapore spinge contro il coperchio, ma nel caso di Conte non è prevista una valvola di sicurezza: tutto emergerà in un colpo solo, alla fine dei giochi. Il passato non conta, il futuro non è importante, adesso. “Per le domande futuristiche, ripassate”. In ossequio a questo principio, l’allenatore dell’Inter svia tutte le questioni che non riguardano l’attualità, la concentrazione che pretende dai suoi giocatori nelle ultime cinque partite a cominciare da oggi con il Verona, l’attenzione necessaria per portare a termine questo percorso in anticipo, possibilmente. Comunque, se sarà in anticipo, non sarà vacanza. Conte non vuole che si molli nulla".

"Ormai le uniche scommesse riguardano il “quando” l’Inter taglierà il traguardo, sul resto non vi è dubbio. Però Conte non concede nulla ad anticipazioni o discorsi ipotetici. È come San Tommaso, infatti sostiene qualcosa di molto simile all’apostolo diffidente: “Fino a quando non ho qualcosa in mano e non lo tocco non posso parlare, sarebbe da presuntuosi. Iniziamo a conquistare qualcosa, non abbiamo ancora vinto nulla”. E ancora, sui rapporti con la società, i travagli cinesi e la vicinanza (o meno) del presidente Zhang, segue la stessa linea: “Non ho piacere a rispondere perché non riguarda la partita”. Questa è la grande forza di Conte, se la sua pentola a pressione comprime lui all’interno, grazie alla chiusura ermetica tiene lontani anche tutti gli spifferi esterni. Mantiene la squadra in una bolla, la rende refrattaria a ogni distrazione. Tra qualche settimana, però, “concluso un percorso di due anni” il presente diventerà futuro e alle domande verranno date le risposte attese. Conoscendo VotAntonio, ogni questione verrà affrontata, senza filtro".

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